ARTICOLO


Polmonite nei bambini: cause, sintomi e prevenzione

17 Aprile 2023

La polmonite è un’infezione respiratoria acuta che colpisce i polmoni. Nei polmoni si trovano gli alveoli, ossia piccole sacche d'aria che costituiscono la sede degli scambi gassosi tra l'aria inspirata ricca di ossigeno e il sangue circolante nei capillari polmonari. Quando un individuo ha la polmonite, però, gli alveoli si riempiono di pus e liquido, rendendo difficoltoso tale scambio di ossigeno.1

Polmonite in età infantile
Polmonite di origine batterica

La polmonite nel mondo e in Italia

La polmonite rappresenta la causa principale di decesso per infezione nei bambini a livello globale. Nel solo anno 2019, ha causato il decesso di 740.180 bambini sotto i 5 anni, pari al 14% di tutte le morti infantili e al 22% di quelle comprese tra 1 e 5 anni.1

In Italia si stima che la polmonite colpisca annualmente 2,5 bambini su 1000, con il picco massimo registrato nel primo anno di vita e una diminuzione progressiva con l'aumento dell'età. Tuttavia, queste statistiche si basano solo sui casi di ospedalizzazione, fatto che potrebbe sottostimare la diffusione reale della malattia poiché molti casi di polmonite possono essere gestiti con successo a domicilio.2
 

Le cause della polmonite nei bambini

Gli agenti patogeni più comuni che causano la polmonite nei bambini includono batteri, virus e funghi.3

Polmoniti batteriche
Lo Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è il batterio più comune che causa la polmonite nei bambini, spesso chiamata appunto ‘pneumococcica’.
La seconda causa più comune è il batterio Haemophilus influenzae tipo b (Hib).
Esistono anche altri batteri che possono causare la polmonite, come lo Staphylococcus aureus e il Mycoplasma pneumoniae.3

Polmoniti virali
Le polmoniti sono spesso causate dal virus respiratorio sinciziale (RSV), che è la causa virale più comune di polmonite.3 Anche i virus influenzali di tipo A e B e il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 possono causare polmoniti.3
 
Polmoniti fungine
Le polmoniti fungine sono molto rare e colpiscono principalmente persone con sistema immunitario compromesso.3
Nei bambini affetti da HIV, la polmonite da Pneumocystis jirovecii rappresentava l'infezione più comune prima della terapia antiretrovirale e dei programmi di prevenzione della trasmissione del virus HIV da madre a figlio. Tuttavia, grazie alla diagnosi e al trattamento precoce dell'HIV, questa forma di polmonite è significativamente diminuita.4
 
Le cause più probabili della polmonite nei bambini in base all’età
Nei neonati, la malattia può essere principalmente causata dai batteri presenti nel canale del parto, come lo streptococco del gruppo B, Klebsiella, Escherichia coli e Listeria monocytogenes. Nei neonati più grandi, sono più frequenti altri batteri come lo pneumococco, lo Streptococcus pyogenes e lo Staphylococcus aureus.
Nei bambini fino a 2 anni, i virus sono la causa principale di polmonite.
Nonostante nella fascia compresa tra i 2 e i 5 anni di età siano ancora comuni i virus respiratori, si registra un aumento dei casi di polmonite causata da pneumococco e Haemophilus influenzae di tipo B.
Nei bambini dai 5 ai 13 anni, il Mycoplasma Pneumoniae è l'organismo più frequentemente identificato.5


Lo pneumococco è l'agente batterico più comune delle infezioni respiratorie non solo nei bambini ma anche negli anziani e nei pazienti immunodepressi. Si trasmette attraverso le secrezioni delle vie respiratorie e può causare malattie gravi come la polmonite e la meningite. La preoccupazione maggiore riguarda l’aumento della resistenza agli antibiotici che rende la terapia più difficoltosa.6
 

Fattori di rischio per i bambini

      Esistono diversi fattori di rischio per la polmonite nei bambini:

      • età: i neonati sono particolarmente a rischio di polmonite perché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo;7
      • esposizione al fumo di sigaretta: la polmonite colpisce più frequentemente i bambini esposti al fumo passivo, le cui conseguenze possono manifestarsi anche in età più avanzata, in quanto le infezioni delle basse vie respiratorie predispongono allo sviluppo di asma;8
      • sistema immunitario compromesso, ad esempio a causa di malattie come l’HIV4 e il morbillo1;
      • nascita prematura;9
      • allattamento al seno insufficiente;9
      • difetti congeniti, ad esempio palatoschisi;9
      • patologie preesistenti, come convulsioni o paralisi cerebrale, malattie cardiache o polmonari presenti alla nascita;9
      vivere in ambienti sovraffollati.1
       


      I sintomi della polmonite

      La polmonite può manifestarsi in modo acuto con sintomi che si presentano in 24-48 ore oppure più lentamente in diversi giorni.
      La tosse è il sintomo più comune, talvolta accompagnata da catarro a seconda che la causa sia batterica o virale. La difficoltà respiratoria (dispnea) è comune nelle forme gravi o nei soggetti affetti da altre patologie. La polmonite è spesso associata a febbre, brividi, sudorazione e accelerazione del battito cardiaco.10
       
      Nei bambini al di sotto dei 5 anni, il respiro affannoso o sibilante e il torace che si contrae durante l'inspirazione (normalmente avviene l’espansione della gabbia toracica) possono essere indice di polmonite.10
       
      I bambini possono presentare sintomi non strettamente legati alle vie respiratorie, come letargia, irritabilità, inappetenza, avere vomito, diarrea, dolori addominali.11
      Nelle forme più gravi, i bambini possono andare incontro a perdita di coscienza, ipotermia e convulsioni.10
       

      La polmonite può manifestarsi in modo acuto con sintomi che si presentano in 24-48 ore oppure più lentamente in diversi giorni.
      La tosse è il sintomo più comune, talvolta accompagnata da catarro a seconda che la causa sia batterica o virale. La difficoltà respiratoria (dispnea) è comune nelle forme gravi o nei soggetti affetti da altre patologie. La polmonite è spesso associata a febbre, brividi, sudorazione e accelerazione del battito cardiaco.10
       
      Nei bambini al di sotto dei 5 anni, il respiro affannoso o sibilante e il torace che si contrae durante l'inspirazione (normalmente avviene l’espansione della gabbia toracica) possono essere indice di polmonite.10
       
      I bambini possono presentare sintomi non strettamente legati alle vie respiratorie, come letargia, irritabilità, inappetenza, avere vomito, diarrea, dolori addominali.11
      Nelle forme più gravi, i bambini possono andare incontro a perdita di coscienza, ipotermia e convulsioni.10
       

      Prevenzione

      La prevenzione della polmonite non è possibile al 100% poiché le cause possono essere molteplici e comuni negli ambienti di vita quotidiana. Tuttavia, è importante mantenere intatte le difese immunitarie del corpo e ridurre le possibilità di contagio tra persone sane e malate.12
       
      In generale per prima cosa è importante seguire semplici misure igieniche, come coprire bocca e naso con un fazzoletto di carta monouso quando si starnutisce o si tossisce (da gettare subito dopo) e lavarsi regolarmente le mani. Tali indicazioni devono essere seguite ancor più scrupolosamente nel caso si conviva con molte persone.12
      L'astensione dal fumo può proteggere dal rischio di polmonite, poiché il fumo facilita le infezioni dell'apparato respiratorio.12
       
      I bambini immunocompromessi, come ad esempio quelli con infezione da HIV, devono seguire le indicazioni profilattiche date dal medico per ridurre la probabilità di contrarre la polmonite.12
      Viene raccomandato, inoltre, l’allattamento esclusivo al seno nei primi 6 mesi di vita e una dieta adeguata al fine di migliorare le difese naturali dei bambini.12
       
      L'immunizzazione contro Hib, pneumococco, morbillo e pertosse è la soluzione più efficace per prevenire la polmonite.12


      La prevenzione della polmonite nei bambini è importante per ridurre la mortalità infantile.12
       

      La vaccinazione pediatrica ha contribuito a ridurre l'incidenza di polmonite.13

      Può inoltre aiutare a combattere l’antibiotico resistenza:
      in maniera diretta perché, utilizzando vaccini in grado di prevenire le infezioni batteriche, come nel caso dello pneumococco, si può fare meno ricorso all'uso di antibiotici;
      in maniera indiretta dato che, attraverso la vaccinazione contro i virus, come nel caso dell’influenza, si verifica una diminuzione delle prescrizioni inappropriate di antibiotici.14


      L'introduzione del vaccino anti-pneumococco ha rappresentato una svolta nella prevenzione della polmonite, poiché ha portato a una significativa riduzione del numero di casi di polmonite nei soggetti vaccinati rispetto a quelli non vaccinati.13
       

      La vaccinazione contro pneumococco, morbillo, pertosse e Haemophilus influenzae tipo b aiutano a prevenire la polmonite.9

      Tali vaccinazioni sono raccomandate in età pediatrica e sono previste dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV 2023-2025):

      • vaccino anti-pneumococco coniugato: al compimento di 2 mesi, di 4 mesi e di 10 mesi di vita;14
      • vaccino DTPa-IPV-HBV-/Hib (vaccino esavalente contro difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B e Haemophilus influenzae tipo b): ciclo di base a due dosi + richiamo, al compimento di 2 mesi, di 4 mesi e di almeno 10 mesi di vita, in co-somministrazione con PCV;14
      • vaccinazione antinfluenzale: una dose l’anno, due dosi per i bambini non vaccinati in precedenza (secondo le raccomandazioni dell’annuale circolare del Ministero della Salute).14


      L'introduzione del vaccino anti-pneumococco ha rappresentato una svolta nella prevenzione della polmonite, poiché ha portato a una significativa riduzione del numero di casi di polmonite nei soggetti vaccinati rispetto a quelli non vaccinati.13
       

      Bibliografia

      1. World Health Organisation (WHO). Pneumonia in children Disponibile al sito:

      https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/pneumonia

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      2. Società Italiana di Pediatria (SIP). La polmonite Disponibile al sito:

      https://sip.it/2020/01/10/la-polmonite/

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      3. Ministero della Salute. Polmonite. Cause Disponibile al sito:

      https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=121&area=Malattie infettive&menu=indiceAZ&tab=2

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      4. Marangu D, Zar HJ. Polmonite infantile nei paesi a basso e medio reddito: un aggiornamento. Paediatr Respir Rev. 2019 Nov;32:3-9. doi: 10.1016/j.prrv.2019.06.001. Epub 2019 26 giugno PMID: 31422032; PMCID: PMC6990397. Disponibile al sito:

      https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6990397/?report=printable

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      5. Ebeledike C, Ahmad T. Pediatric Pneumonia. [Updated 2022 May 8]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan-. Disponibile al sito:

      https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK536940/

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      6. Istituto Superiore di Sanità. Epicentro: Antibiotico-resistenza Disponibile al sito:

      https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/ar-iss-rapporto-streptococcus-pneumoniae

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      7. Istituto Superiore di Sanità. Epicentro: Antibiotico-resistenza Disponibile al sito:

      https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/ar-iss-rapporto-streptococcus-pneumoniae

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      8. Istituto Superiore di Sanità.Epicentro: Fumo, Fattori genetici e fattori ambientali nelle infezioni respiratorie pediatriche Disponibile al sito:

      https://www.epicentro.iss.it/fumo/WTD2013Genetica

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      9. Medline Plus. Pneumonia in children - community acquired Disponibile al sito:

      https://medlineplus.gov/ency/article/007690.htm

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      10. Ministero della Salute. Polmonite. Segni e sintomi Disponibile al sito:

      https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=121&area=Malattie infettive&menu=indiceAZ&tab=3

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      11. Ospedale Bambin Gesù. Polmonite. Disponibile al sito:

      https://www.ospedalebambinogesu.it/polmonite-80302/

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      12. Ministero della Salute. Polmonite. Prevenzione. Disponibile al sito:

      https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=121&area=Malattie infettive&menu=indiceAZ&tab=7

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      13. Ansa. La polmonite in 8 domande e risposte Disponibile al sito:

      https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_bambini/notizie_dai_pediatri/2016/11/09/la-polmonite-in-8-domande-e-risposte-_799c27cd-bb0c-4047-ac43-c4405f6ecab6.html

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

      14. Ministero della Salute. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale PNPV 2023-2025 30 Dicembre 2022 Disponibile al sito:

      https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1674644535.pdf

      [Ultimo accesso 28/02/2023]

       

      PP-UNP-ITA-1658

       

      Yes

      Come riconoscere i sintomi e come agire in caso di contagio?

      26 Ottobre 2021
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      Mamma e papà, ecco come riconoscerla e come comportarsi.

      Polmonite letteralmente significa “infezione del polmone”1 ed è una delle patologie che colpiscono più facilmente quando il sistema immunitario è fragile, come nei bambini2: è una malattia infiammatoria a carico dell’apparato respiratorio che, in particolare, interessa i polmoni. Una patologia piuttosto diffusa: in Italia, ogni anno, ne vengono diagnosticati circa 200.000 casi.2

      Come riconoscere i sintomi e come agire in caso di contagio? Mamma e papà: ecco una guida per prevenire, identificare e curare la polmonite nei più piccoli.

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      Polmonite letteralmente significa “infezione del polmone”1 ed è una delle patologie che colpiscono più facilmente quando il sistema immunitario è fragile.

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      La polmonite: quella di origine batterica è la più diffusa

      La polmonite è un’infiammazione che colpisce gli alveoli polmonari, ovvero la parte terminale dei polmoni, la cui funzione è quella di estrarre ossigeno dall’aria che si respira, cedendo anidride carbonica.3

      La sua origine? Solitamente è virale o batterica. Nel primo caso, i responsabili della polmonite virale – che si manifesta soprattutto nei bambini – sono virus di tipo respiratorio. Nel caso della polmonite batterica, invece, è principalmente lo Streptococcus pneumoniae o pneumococco la causa principale scatenante.3

      Cos’è? Spesso lo pneumococco risiede in modo del tutto innocuo nel tratto respiratorio superiore dell’organismo di adulti e bambini e in quello dei più piccoli (più precisamente localizzandosi nel naso e nella faringe), senza creare problemi. Quando, però, le difese immunitarie si abbassano o sono poco sviluppate – come nel caso dei bambini – il batterio riesce a superare la barriera naso-faringea, causando un’infezione alle vie respiratorie.4

      Si parla, quindi, di polmonite batterica: più diffusa di quella virale, rappresenta la maggior parte dei casi di infezione.3

      Le vie respiratorie si infiammano e gli alveoli polmonari si riempiono di liquido, rendendo difficoltoso il naturale scambio gassoso prodotto durante l’atto respiratorio e causando la tosse. Se l’infezione risulta particolarmente estesa, e quindi più grave, si può arrivare anche alla morte del paziente.3

      A questo proposito i numeri raccontano una situazione severa, anche per quanto riguarda i più piccoli. Secondo i dati riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, solo le infezioni causate da pneumococco comportano ogni anno circa 1,6 milioni di decessi.5 Tra questi, circa un milione riguardano i bambini di età inferiore a 5 anni.3

      Come riconoscere la polmonite in un bambino

       

      Come riconoscere la polmonite in un bambino: modalità di contagio e principali sintomi

      Lo pneumococco si trasmette da soggetto a soggetto attraverso le goccioline di saliva infette disperse nell’aria. Colpi di tosse, starnuti o anche parlare a distanza ravvicinata e toccare superfici contaminate, sono tutti possibili veicoli di contagio. La diffusione del batterio, poi, è favorita nei luoghi affollati: asili e scuole sono, tra gli altri, spazi in cui è più probabile venire a contatto con lo pneumococco e in cui il livello di attenzione dei genitori deve aumentare.4

      Non sempre, però, si riesce ad anticipare il contagio. Come capire, allora, se il piccolo ha contratto la polmonite?

      I sintomi più comuni e presenti a tutte le età sono la tosse, che può essere accompagnata da catarro, e la difficoltà a respirare.3

      Tra gli altri sintomi tipici della polmonite spiccano, poi:

      • presenza di brividi;
      • sudorazione;
      • accelerazione del battito cardiaco;
      • sensazione di malessere generalizzato;
      • perdita di appetito;
      • respiro affannoso a volte accompagnato da dolori al torace.3

      Soprattutto nei bambini, inoltre, un campanello d’allarme a cui prestare attenzione è l’insorgere della febbre che spesso si presenta elevata.2

      Se il piccolo manifesta uno o più di questi sintomi, è fondamentale rivolgersi in modo tempestivo al medico: dato che nei bambini riconoscere se la polmonite è di origine batterica o virale è quasi impossibile, solo uno specialista può formulare una corretta diagnosi ed indicare la terapia più appropriata da seguire per guarire ed evitare complicazioni.1

       

      Come curare la polmonite in età infantile: diagnosi e terapia

      Se il piccolo presenta uno o più sintomi della polmonite è importante fissare tempestivamente una visita dal pediatra, per capire se è in corso la malattia.3

      Soprattutto quando è in fase iniziale o in forma lieve, infatti, la polmonite può essere confusa con altre patologie o scambiata per un’infezione toracica o una bronchite. Un modo per capire se il polmone è a rischio? La valutazione della frequenza respiratoria, che risulta più elevata in caso di lesione.1

      Una volta diagnosticata, la polmonite viene trattata con una terapia antibiotica: una prassi nei bambini di età superiore ai 2 anni a causa della difficoltà nel distinguere l’origine virale o batterica della malattia. Nei bambini di età inferiore ai 2 anni, soprattutto quando i sintomi sono lievi, è invece previsto un periodo di osservazione in alternativa ai medicinali: questo perché nei primi anni di vita la polmonite è spesso di carattere virale.1

      In generale, ad ogni terapia vanno associati riposo e tanta idratazione: mamme e papà, per aiutare la guarigione, tenete il piccolo in casa, al caldo, e fatelo bere tanto!3

      Come curare la polmonite in età infantile

       

      Prevenzione: proteggere i bambini dalla polmonite si può

      Mettere al riparo i bambini dalla polmonite è possibile, e gli strumenti a disposizione dei genitori sono più di uno.

      I principali sono dettati dal buon senso come, ad esempio, quelli legati al rispetto delle norme igieniche di base. Tutte le persone che vengono a contatto con un bambino dovrebbero: 3

      • lavare spesso le mani, per evitare di contaminare le superfici e gli oggetti con i batteri;
      • coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce;
      • buttare via i fazzoletti di carta una volta usati.

      Il contagio da pneumococco, inoltre, è prevenibile attraverso una vaccinazione specifica, che in Italia è raccomandata a tutti i bambini,3 e che viene somministrata in tre dosi durante il primo anno di età.

      Secondo il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017- 2019, la prima vaccinazione antipneumococcica avviene al terzo mese di vita, la seconda dose viene somministrata al quinto mese, mentre il terzo richiamo viene fatto tra l’undicesimo e il tredicesimo mese.6

      Per ridurre al minimo il rischio di contrarre la polmonite è importante completare l’intero ciclo di vaccinazioni, assicurando così la massima protezione al bambino: considerato, infatti, che statisticamente il maggior numero di contagi avvengono tra i 6 e gli 11 mesi di vita del piccolo, eseguire entro quella data le prime due somministrazioni è fondamentale per ottenere una copertura efficace. Chiudere il ciclo, con la terza dose, garantisce, infine, una protezione dal batterio dello pneumococco a lungo termine.7

      Una buona norma, quella della prevenzione, che ha dimostrato concretamente la sua efficacia: secondo uno studio recente, a partire dall’inserimento di questa vaccinazione nei programmi sanitari europei, il tasso di infezioni gravi da pneumococco riguardanti i bambini sotto i 5 anni è drasticamente sceso del 55%.4

       

      Bibliografia

      [1] Ansa. La polmonite in 8 domande e risposte. Disponibile al sito:  http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_bambini/notizie_dai_pediatri/2016/11/09/la-polmonite-in-8-domande-e-risposte-_799c27cd-bb0c-4047-ac43-c4405f6ecab6.html [Ultimo accesso 04/11/2021]

      [2] Ok salute. Polmonite: cause, sintomi e vaccino. Disponibile al sito: https://www.ok-salute.it/salute/polmonite-cause-sintomi-cure-e-vaccino/ [Ultimo accesso 04/11/2021]

      [3] Ministero della salute. Malattie infettive. Disponibile al sito: https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=121&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=1 [Ultimo accesso 04/11/2021]

      [4] Vaccinarsì. Infezione da pneumococco. Disponibile al sito: https://www.vaccinarsi.org/scienza-conoscenza/malattie-prevenibili/pneumocco [Ultimo accesso 04/11/2021]

      [5] World Health Organization (WHO), Weekly epidemiological record, No 12, 2007, 82, 93-104. Disponibile al sito: https://www.who.int/immunization/wer8212pneumococcus_child_Mar07_position_paper.pdf?ua=1 - :~:text=En 2005, l'OMS a,dans des pays en développement [Ultimo accesso 04/11/2021]

      [6] PNPV, 2017-2019. Disponibile al sito: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_4829_listaFile_itemName_0_file.pdf [Ultimo accesso 04/11/2021]

      [7] Alain Gervaix et al., “Pneumococcal Vaccination in Europe: Schedule Adherence”, Clinical Therapeutics/Volume 36, Number 5, 2014 [Ultimo accesso 04/11/2021]

       

       

       PP-VAC-ITA-0702

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      La polmonite è un’infiammazione che colpisce gli alveoli polmonari

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