CHE COS'É?
CHE COS'É L'INFLUENZA?
L’influenza è una malattia infettiva di origine virale che interessa le vie respiratorie superiori, naso, gola e polmoni. Nei Paesi occidentali si presenta durante i mesi invernali.1 Colpisce generalmente il 5-10% della popolazione adulta e circa il 20-30% dei bambini, in particolare dai 0 ai 14 anni di età.
L’influenza è una patologia endemica, contagiosa e con carattere di ubiquità. È facilmente trasmissibile e, salvo complicanze che possono insorgere nei soggetti più a rischio, tende ad esaurirsi spontaneamente con un decorso che può variare dai 5 ai 10 giorni.2
LE CAUSE
QUALI SONO LE CAUSE DELL’INFLUENZA
La causa principale dell’influenza è attribuibile a virus appartenenti alla famiglia Orthomixoviridae, agenti patogeni suddivisi in quattro gruppi differenti, A, B, C e D, di cui solo i primi due sono riconducibili alla classica sintomatologia della malattia.
Caratteristica fondamentale del virus dell’influenza è la capacità di modificarsi da una stagione all’altra.2 In questo modo risulta difficile immunizzarsi al batterio, rendendone più facile e veloce la diffusione. Un valido aiuto per ostacolare il virus è il vaccino anti-influenzale la cui composizione viene aggiornata ogni anno e che, stimolando la produzione degli anticorpi, riduce il rischio di ammalarsi.1
I SINTOMI
I SINTOMI DELL’INFLUENZA
I sintomi dell’influenza sono vari e di carattere generale come:
- brividi corporei;
- rialzo della temperatura;
- cefalea;
- dolori ossei e muscolari;
- stanchezza e malessere generale;
- inappetenza;
- tosse;
- mal di gola;
- raffreddore;
- congiuntivite.
Generalmente i primi sintomi si manifestano in modo repentino dopo il periodo d’incubazione dell’influenza, un paio di giorni circa, e persistono nei 3-4 giorni successivi. Le prime avvisaglie del virus sono date da febbre alta improvvisa accompagnata da una dolorabilità diffusa.2 In alcuni casi, soprattutto nei bambini, possono verificarsi anche disturbi come nausea, vomito e diarrea.3
La durata dell’influenza varia a seconda della risposta del corpo ma, salvo complicanze, i sintomi si esauriscono da soli nel giro di una settimana o dieci giorni.2
COME SI TRASMETTE
COME SI TRASMETTE IL VIRUS DELL’INFLUENZA
Il virus dell’influenza si trasmette facilmente per via aerea, attraverso le goccioline di saliva della persona infetta. Questo può avvenire:
- direttamente, tramite tosse, starnuti o parlando a stretta distanza;
- indirettamente, con la dispersione sulle superfici delle gocce di saliva o delle secrezioni respiratorie.1
L’influenza è molto contagiosa. Il virus, infatti, può essere trasmesso a partire da un paio di giorni prima che compaiano i sintomi - fino a 5-10 giorni dopo l’inizio della sintomatologia.2
La diffusione dell’influenza è favorita dalla frequentazione di ambienti chiusi e affollati come luoghi di lavoro, mezzi pubblici, scuole e ospedali e dalla mancata vaccinazione antinfluenzale.3
CHI È A RISCHIO
CHI È A RISCHIO
Caratteristica del virus dell’influenza è quella di modificarsi nel tempo. Per questa ragione, non ci sono soggetti immuni al virus. In generale, le categorie maggiormente a rischio sono:
- donne in gravidanza;
- bambini fino ai 5 anni;
- anziani;
- pazienti con malattie croniche;
- persone con sistema immunitario indebolito.
Nei soggetti più deboli, è possibile che si manifestino complicanze dell’influenza, come infezioni batteriche dell’apparato respiratorio, delle orecchie, dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso: in questi casi è necessario un intervento medico immediato. Nelle donne in stato di gravidanza, poi, con l’aggravarsi dell’influenza possono insorgere travagli prematuri o, nei casi peggiori, aborti spontanei.2
DIAGNOSI
COME DIAGNOSTICARE L’INFLUENZA
La diagnosi dell’influenza è di tipo clinico e si basa sull’analisi della sintomatologia da parte del medico che verifica la situazione delle vie respiratorie e delle manifestazioni sistemiche, come dolori muscolari e cefalea.
Nei casi più a rischio, la certezza della presenza del virus dell’influenza è data da test specifici effettuati prelevando campioni di sangue o tramite un tampone faringeo o nasale. Questo tipo di esame consente di individuare il batterio ed iniziare con immediatezza un trattamento mirato.1
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
Una volta diagnosticata, l’influenza si combatte prevedendo un periodo di riposo a letto e reintegrando i liquidi persi a causa della sudorazione e della febbre. Se necessario, è anche possibile assumere dosi limitate di farmaci sintomatici.
L’arma più efficace contro l’influenza, però, è la prevenzione. Soprattutto nei casi più a rischio, oltre a sottoporsi a specifici vaccini per l’influenza annuali, è importante seguire delle buone norme igieniche.1 Lavarsi bene le mani, coprirsi la bocca quando si tossisce o starnutisce ed evitare i luoghi affollati, aiutano ad ostacolare la diffusione del virus ed il contagio.4
La vaccinazione aiuta a proteggersi dall’influenza.
Parlane col tuo medico per saperne di più.
Referenze
[1] Fondazione Veronesi https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/glossario-delle-malattie/influenza [ultimo accesso 05/07/2021]
[2] Istituto Superiore di Sanità, Epicentro, Influenza. http://www.epicentro.iss.it/problemi/influenza/influenza.asp [ultimo accesso 05/07/2021]
[3] Ministero della Salute, Influenza: http://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioFaqInfluenza.jsp?lingua=italiano&id=103 [ultimo accesso 05/07/2021]
[4] Humanitas https://www.humanitas.it/malattie/influenza [ultimo accesso 05/07/2021]
acuta